Roma, a portrait. Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri. Fino al 30 luglio al Palazzo delle Esposizioni



Al Palazzo delle Esposizioni di Roma, fino al 30 luglio è in corso la mostra Roma, a portrait. Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a cura di Cecilia Canziani, con Francesca Campana e Giulia Gaibisso.

Roma, a portrait è la prima edizione di un progetto che trasformerà, con cadenza annuale, il Palazzo delle Esposizioni in un osservatorio privilegiato sulle visioni e sulle ricerche di artisti e studiosi stranieri, ospiti delle Accademie e degli Istituti di Cultura che hanno sede a Roma fin dal Seicento e che oggi sono luoghi di incontro e contaminazione tra percorsi, identità, linguaggi e discipline, capaci di raccontare la complessità della nostra epoca.


La mostra raccoglie opere di artisti che raccontano la città come una risorsa, un materiale che seppur rappresentato con l'estraneità del loro sguardo, ne riconosce le matrici costituenti e tradizionali. Punto di partenza del percorso espositivo è la rappresentazione del paesaggio di Roma, a partire dal genere pittorico della veduta, poi gradualmente declinato in medium e forme diverse.

Sono esposti documenti e fotografie degli archivi delle Accademie ed Istituti di Cultura stranieri a Roma e opere di Elvira Amor, Yasmina Benabderrahmane, Giacomo Balla, Sara Barker, Simon Callery, Jean-Baptiste Camille Corot, Catriona Gallagher, Josè Guerrero, Ernest Hébert, Benedikt Hipp, Julia Huete, SophieJung, Winifred Knights, Konstantin von Kügelgen, Jochen Lempert, Benoît Maire, Ana Mendieta, Ester Partegàs, Elise Peroi, David Schutter, Maya Schweizer, Jakob Strandgaard, Esther Boise Van Deman, William Villalongo, Hannah Villiger, Laura White.


Un ricco public program completerà la mostra con talk, performance e proiezioni. Date un'occhiata alla mappa del Festival e al calendario degli eventi.

www.palazzoesposizioni.it/pagine/roma-a-portrait-public-program

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